Ronconi on the top. Nuovo personale e avversario sociale polverizzato* – il post di Michele

6km o 10km, 6 o 10, 6 o 10… mentre sullo stile del “m’ama non m’ama” mi auto tedio sulla linea di partenza, il fioco “bang” della pistola, probabilmente comprata dall’arrotino “Dante”, sancisce il via della seconda puntata dell’episodio: “l’Olimpi ci riprova”. E così fra i peggio improperi affibbiati ai nostri cari, dai sempre calorosi automobilisti fiorentini, ci avviamo verso il ponte sulla Greve.
Soliti pensieri: vai piano, Michele, vai piano e dopo… rallenta ancora!
Toh! Chi si vede! Super Valdemaro anche lui al ritorno, bello agguerrito come sempre, anche se ancora acciuccato. Si muove sui 5.35, troppo per me, ma finché posso provo a seguirlo, poi alla deviazione della corta, ”6 o 10” in testa permettendo, mi rimetterò sul mio passo del moribondo.
Ugnano: si viaggia sui 5.38, lui è ancora lì, tranquillo, io invece…. mica tanto! Il “6 o 10” continua a battermi in testa, alzo l’occhio, vedo la deviazione eeeeeeeeee… 10! Forza e coraggio, saluto Luciano e faccio muso duro alla strada davanti, mentre lui è ancora lì, concentratissimo. Sa che il suo nemico è lontano e anche se sa che oggi non è il caso, chissà, forse un colpo di fortuna lo potrebbe aiutare….
“mi fermo, vado a pi…re”. O stai a vedere che gli sto davanti anch’io oggi…. ih, ih, ih!!
Bene, solo con i miei pensieri, tiro avanti, sognando il ristoro. Ristoro che arriva, insieme a una necessaria sessione di stretching al quadricipite sinistro che inizia a far uggia.
500 metri di camminata veloce e si riparte. E si riparte secondi! Proprio in quel mentre sopraggiunge Valdemaro che letteralmente mi “svernicia” e da lì in poi, almeno per me, non sarà più raggiungibile, ma vana sarà, invece, la sua corsa per raggiungere il “nemico”, ormai in fuga solitaria. Certo però che una pi….ata la faccia di questi miracoli… non si sarà mica dopato dietro quella siepe?
Con questo ed altri più nefasti (Leggi: “non ce la farò mai!”) pensieri, che per fortuna mi anestetizzano la sensazione di fatica e anche u n po’ di dolore al ginocchi, mi presento all’incrocio dell’hotel Hilton. E’ quasi fatta, manca solo 1km! Guardo il garmin, piano-piano sono salito come ritmo gara ad un livello di lentezza che è quasi quello del moribondo (e proprio sul traguardo lo raggiungerò). ma… chissenefrega! Io c’ero, correvo e mi divertivo!


Michele


* Si scherza Valdemaro, eh!