Trailrunning sul Sentiero delle Burraie – Fiesole

Quella di ieri è stata una mattina dedicata all’esplorazione e al trailrunning, sul Sentiero delle Burraie, su un percorso ricco di storia, immerso nei boschi intorno a Poggio Ripaghera, a pochi minuti da Fiesole (e quindi da Firenze), fra il Santuario della Madonna del Sasso e Santa Brigida.

La partenza è poco sotto Vetta le Croci, uno dei passaggi sulla Via degli Dei (cammino che collega Bologna e Firenze), e questo anello potrebbe essere una piacevole tappa aggiuntiva prima di raggiungere Firenze e quindi completare la Via.

Tracciato del trail delle burraie, fra Vetta le Croci e Santa Brigida, nel comune di Fiesole
Il tracciato del Trail delle Burraie

La partenza

Abbiamo deciso di non partire da Vetta Le Croci per evitare un pezzo di (inutile) asfalto, ed abbiamo quindi lasciato l’auto direttamente all’inizio dei sentieri, sulla strada che collega, appunto, Vetta le Croci a Santa Brigida – Molin del Piano.
Il tempo ci ha voluto bene e si preannunciava una giornata spettacolare: non potevamo che essere felici come bambini

Selfie prima di iniziare la nostra domenica di trailrunning

Il santuario della Madonna del Sasso

Si parte con i primi 4 km prevalentemente in discesa, fino ad arrivare al Santuario della Madonna del Sasso (wikipedia e sito ufficiale).

Selfie nel cortile del santuario
Non poteva mancare la foto di rito, ovviamente.

Dal cortile del santuario si domina tutta la valle, e proprio di fronte a noi erano chiaramente riconoscibili, con i loro ripetitori, il Monte dell’Incontro e Poggio Firenze, il “parco giochi” del Gruppo Podistico della Fratellanza Popolare di Grassina (insomma, il nostro luna park😁 ). Fiesole e Firenze rimangono nascosti da Monte Fanna e dalle altre colline, ma, sinceramente, non se ne sente la mancanza.

Si riparte prendendo il sentiero a destra del santuario (non fate come noi che siamo andati a sinistra) e si continua a scendere, in mezzo a boschi di castagni e querce (continuate a tenere la destra al successivo bivio), fino ad arrivare a Santa Brigida attraverso l’antica strada che portava al monastero.

Tre modelli in posa sulla vecchia strada, recentemente restaurata che collegava Santa Brigida al santuario

E le burraie?

Fino a qui ne abbiamo incontrata solo una, dopo un paio di km, ma non era niente di che, e non ci siamo fermati per fare foto.
Il bello però arriva adesso, da Santa Brigida si inizia a salire di quota e ad allontanarsi dalla “civiltà” (per quanto possibile possa essere a pochi km da Firenze). Lungo il percorso si alternano mulattiere e single track in mezzo ai boschi, in un ambiente davvero suggestivo per il trail running (ma anche per il trekking!). Fra l’altro il tracciato è anche ben segnato dai segnali bianchi e rossi del Cai e da una serie di cartelli che indicano il “Sentiero delle Burraie“, e, ovviamente, le burraie stesse.

Alla fine di una salita abbastanza “ignorante”, raggiungiamo finalmente il crinale, e iniziamo a chiudere l’anello.
Dopo un po’ di sali scendi inizia la discesa (anche questa bella impegnativa da fare con le gambe stanche), che ci riporta sull’asfalto e quindi alla macchina.

Altimetria trailrunning Sentiero delle Burraie

Sole, 20 gradi di temperatura. Compagnia piacevolissima e posti bellissimi. Potevamo chiedere di più?
…sì, forse una birra fresca 🍺 appena arrivati alla macchina. La prossima volta che verremo a fare trailrunning sul Sentiero delle Burraie, sulle colline di Fiesole, magari ci attrezzeremo meglio 🤣

Se volete scaricare la traccia GPX, la potete trovare qui: https://www.fpgrassina.run/wp-content/uploads/GPX/2023/trail_delle_burraie.gpx